Il Presidente del Consiglio ha firmato il DPCM del 3 dicembre contenente le nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.
Ecco le principali novità in vigore dal 4 dicembre al 15 gennaio 2021.
Si conferma il sistema delle 3 aree di rischio. La ripartizione delle Regioni nelle diverse aree, aggiornata alla data del 06.12.2020, è la seguente:
- Area gialla: Lazio, Liguria, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Sicilia, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia, Umbria.
- Area arancione: Basilicata, Calabria, , Lombardia, , Piemonte, , Campania, Toscana, Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano.
- Area rossa: Abruzzo (riportata in zona arancione anzitempo con ordinanza del Presidente della Regione).
- Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti tra regioni e da/per le province autonome di Trento e Bolzano, anche per raggiungere le seconde case.
- Il 25, 26 dicembre e il 1° gennaio vietati gli spostamenti tra Comuni, salve comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma.
- Prevista la quarantena obbligatoria per chi rientra dall'estero e per i turisti stranieri in arrivo in Italia.
- Resta il divieto di uscita notturna, in tutto il territorio nazionale, dalle ore 22 alle 5 con estensione, nella notte di San Silvestro, dalle 22 fino alle 7 del mattino.
- Forte raccomandazione a non ricevere a casa persone non conviventi.
- Si dispone il ritorno in classe al 75% per gli studenti delle superiori dal 7 gennaio.
- Nelle zone gialle, i ristoranti potranno restare aperti a pranzo anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno e l'Epifania dalle ore 5 alle ore 18. Ogni tavolo potrà ospitare al massimo 4 persone, se non sono tutte conviventi. Dopo le 18 è vietato consumare cibi e bevande nei locali o per strada.
- Nelle aree rosse e arancioni, dalle ore 5 alle 22, bar e ristoranti potranno fare servizio da asporto. La consegna a domicilio è sempre consentita.
- Confermato l'orario dalle ore 5 alle 18 anche per i bar e altri locali di somministrazione cibi e bevande.
- Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; dalle ore 18.00 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive è consentita solo con servizio in camera.
- Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade.
- Dal 4 dicembre al 6 gennaio i negozi potranno restare aperti fino alle 21.
- Dal 4 dicembre al 15 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi, nei centri commerciali saranno aperti solo alimentari e farmacie, parafarmacie, sanitari, tabacchini, edicole e vivai.
- Chiusi anche gli impianti sciistici fino al 6 gennaio.
- Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono sospese tutte le crociere in partenza, scalo o arrivo in porti italiani.