Un'idea di Antonio Anzillotti De Nitto e Daniele Barletta
RASSEGNA DI TEATRO CONTEMPORANEO - MARZO/MAGGIO 2020 TEATRO OLMI LATIANO
PROGRAMMA
29.03.2020 - RADICI
di e con Antonio Anzilotti De Nitto
La tematica affrontata nell’opera è la “diversità” e per raccontarla viene utilizzato un punto di vista estremo, tipico di un periodo storico in cui il diverso è stato oggetto di ghettizzazione, deportazione e sterminio. Attraverso una serie di monologhi riaffiorano frammenti di vita dimenticati: un viaggio intimo e storico che esplora il vissuto di tre uomini, tre storie collegate tra loro. Un uomo che si racconta senza vergogna, un pugile talentuoso e originale dalla vitalità di fuoco, un ragazzo che è stanco di stare da solo.
19.04.2020 - LE GOCCE NON SONO INSIGNIFICANTI
di e con Daniela Nisi, musiche di Antonello Montemurro
Una performance poetica teatrale che prevede la fusione tra poesia, azione scenica e musica dal vivo. Un viaggio nell’inconscio, la natura ancestrale, la complessa relazione con sé e l’altro da sé, il rapporto con la Terra, le origini. Un’atmosfera onirica e pregnante. Un viaggio sensoriale che permette a ciascuno spettatore il disegno per un percorso individuale.
26.04.2020 - SIGNORINA, LEI E' UN MASCHIO O UNA FEMMINA?
di Gloria Giacopini e Giulietta Vacis con Gloria Giacopini
Qual è il momento in cui smettiamo di essere bambini, piccoli umani di cui avere la massima cura, per diventare maschi e femmine? Come succede, e di chi sono le responsabilità? Se da bambina ti insegnano che ti deve piacere il rosa perché sei una femmina, ma a te piace il blu, cosa succede?
Non sarà che tutte queste classificazioni ci fanno dimenticare gli individui che siamo, riducendo la visuale sul concetto di identità?
10.05.2020 - CÉNERO
di e con Daniele Barletta, regia Antonio Anzilotti De Nitto
“L’Anticamera dell’Inferno”, l’ultima ora di vita del grande imperatore Nerone sfuggito al linciaggio ma ancora per poco. “Qualis artifex pereo”! Sappiamo tutti come andò a finire. La storia di Nerone: la fine di colui che viene ancora tacciato di essere “l’Anticristo” e allo stesso tempo figlio e padre di una mostruosità disumana che tanto disumana, forse, non è.