DOVE SI VOTA
Il diritto di voto deve essere esercitato nella sezione elettorale del comune di residenza nella quale si è iscritti come elettori.
È previsto tuttavia che i componenti del seggio, i rappresentanti delle liste dei candidati e gli ufficiali ed agenti della Forza pubblica in servizio di ordine pubblico votino, previa esibizione del certificato di iscrizione nelle liste elettorali del comune, nella sezione presso la quale esercitano il loro ufficio, anche se siano iscritti come elettori in altra sezione di quello stesso comune (art.40 del D.P.R. 16 maggio 1960, n.570 “Testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle amministrazioni comunali”).
La possibilità di votare in una sezione diversa da quella di appartenenza è prevista inoltre per gli elettori non deambulanti, nel caso in cui la rispettiva sezione abbia barriere architettoniche.
COME SI VOTA
Nei comuni con più di 15.000 abitanti (come il nostro Comune) si può:
• tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco;
• tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco oppure sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri;
• esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.
E' possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista (oppure il nome e cognome in caso di omonimia).
In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza.
È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 4 e lunedì 5 ottobre per il ballottaggio tra i due candidati più votati.
ATTRIBUZIONE DEI SEGGI
Una volta eletto il Sindaco vengono attribuiti il 60% dei seggi alle liste che lo appoggiano e il 40% alle altre liste, ma dalla ripartizione dei seggi verranno escluse le liste che non hanno raggiunto il 3% dei voti validi.
I seggi verranno distribuiti tra tutti i candidati a Sindaco sconfitti, poi all'interno delle coalizioni verranno distribuiti tra le varie liste, riservando comunque il primo seggio conquistato al candidato sindaco. L'attribuzione dei seggi è proporzionale e calcolata utilizzando il metodo D'Hondt, che nel gioco dei resti tende a favorire i partiti più grandi.