Descrizione estesa
Ai cento anni dalla morte di Marianna Farnararo, moglie del beato Bartolo Longo, anche Latiano vuole ricordare la sua opera.
Giovedì 30 maggio, alle ore 18.30, in una sede suggestiva e significativa, l'ex frantoio della casa del beato, un incontro pubblico per raccontare la storia di una donna, che affiancò Bartolo Longo per l’edificazione del Santuario e di tutte le opere annesse, come l’orfanotrofio e la casa per i figli dei detenuti.
Dopo i saluti del Sindaco, Mino Maiorano, con il prof. Martino Cazzorla si traccerà la biografia della contessa. Con don Salvatore Rubino e la prof.ssa Vittoria Ribezzi, ci sarà Lino Zaccaria, autore di un lavoro in cui racconta, attraverso la voce narrante del padre, ancora giovanetto, di quando intorno agli ’20 del 1900, con tutta la sua famiglia si recava a Pompei, soprattutto il pomeriggio delle domeniche, a far visita a zia Mariannina. Molti i particolari di quegli incontri, come la recita del rosario o la distribuzione che la Farnararo faceva a loro ragazzini di biscotti e cioccolatini.
L’autore è un discendente della Farnararo. Il suo bisnonno Francesco era infatti cugino di primo grado di Marianna, essendo entrambi figli di due sorelle di Monopoli, rispettivamente di Colomba e Rosa Martinelli, vissute nella metà del 1800 appartenenti ad una importante famiglia di imprenditori del luogo.
L'incontro di giovedì punta a dare elementi inediti sul beato Bartolo Longo e la contessa Farnararo, grazie al contributo della prof.ssa Ribezzi, ma anche toccare con mano, con don Salvatore Rubino, l'attualità del lavoro compiuto e dell'opera sociale di un uomo e una donna che ancora oggi hanno tanto da dire.